Filippo II aveva 28 anni quando succedette a suo padre nel governo dei Paesi Bassi e del Ducato del Lussemburgo. Avendo fatto pace con la Francia, con il Trattato di Cateau-Cambrésis (1559), egli dette il Governo generale dei Paesi Bassi alla sua sorellastra Margherita di Parma e si ritiro' in Spagna. Questo regno e' marcato dall'insurrezione di tutte le Province dei Paesi Bassi contro le orde spagnole, salvo il Lussemburgo che resto' sempre fedele alla Spagna.
Il 3 novembre 1576, don Juan d'Austria, figlio naturale di di Carlo V, arrivo' a Lussemburgo in qualita' di Governatore dei Paesi Bassi. Egli fu costretto dagli Stati Generali a riconoscere l'atto detto "Pacificazione di Gand", cioe' l'unione generale contro le soldatesche spagnole; cio' che egli fece firmando a Marche-en-Famenne, il 12 febbraio 1577, il famoso"editto perpetuo". Non riusci' ugualmente ad ottenere la fiducia degli Stati Generali. Allora nel luglio 1577 egli conquisto' la cittadella di Namur di sorpresa, per stabilirvi il suo quartiere generale. Poiche' la sua autorita' era limitata al solo Ducato di Lussemburgo, fu qui che, con l'aiuto del Conte Pierre-Erneste de Mansfield, egli preparo' una forte armata destinata a combattere le forze degli Stati Generali. Per disporre del denaro necessario alla paga delle truppe, Don Juan dovette riaprire la sola zecca che egli possedeva ancora: quella del Lussemburgo. Fece chiamare il personale della zecca di Anversa, ma questa chiamata rimase senza risposta (15 ottobre 1577). Nel 1579, le province settentrionali protestanti si costituirono in "Province Unite" e le province belghe furono riprese dal Farnese. Filippo II mori' il 13 settembre 1598 all'eta' di 72 anni.

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