In Europa, in Boemia (sotto il Regno di Venceslao II°, 1278-1305) fu battuto un grande denaro per rimpiazzare i bracteati ed altre piccole monete allora utilizzate ovunque e che risultavano essere insufficienti alla domanda. Queste nuove monete presero il nome di "Nummi Grossi", cioè monete di spessore, termine poi abbreviato in "Grosz" (plurale "Grossi").
Questo nome fu rapidamente copiato dalle altre Nazioni. In Germania si chiamò "Groschen", in Inghilterra "Groat", in Russia ed in Polonia "Grusch", e "Grote" nei Paesi Bassi. Il valore di tali monete rispetto al denaro era variabile, da 4 a 10 volte, talora anche di più.
In Italia i primi "Grossi" furono battuti a Genova già nel 1172 (valore 4 denari), poi a Venezia nel 1192 (valore 26 denari), quindi Firenze nel 1237 (valore 1 fiorino d'Ag). In Francia, sotto Luigi IX°, nella grande riforma monetaria del 1266, nacque il "gros tournois" d'Ag. Di questi, il più famoso era detto anche "Gros Blanche", chiamato semplicemente "Blanche" per il suo colore biancastro.
Anche in Inghilterra, sotto Edoardo I°, nel 1279, vi fu un nuovo conio, con il "groat" del valore di 4 sterline.
Fra il 1335 ed il 1343, Francesco Balducci Pegolotti nel suo famoso lavoro "Pratica della Mercatura", imposto dal Comune di Firenze, nel tomo terzo scrive: "In Cipri si spendono bisanti bianchi d'ariento, che sono di lega d'once 11 d'ariento fine per libbra, e come ane la Zecca dello re di Cipri di due maniere, grossi piccioli che n'entrano 96 in un marcho di Cipri, de' quali 4 de 'detti grossi piccioli, cioè l'una maniera grossi grandi, che n'entrano 48 nel mar. di Cipri, e contasi l'uno de 'detti grossi grandi uno bisante bianco, cioè soldi 4.
All'altra maniera di grossi piccioli, che n'entrano 96 in uno mar. di Cipri, de 'quali 4 de 'detti grossi piccioli si contano per uno bisante bianco vale soldi 4 di piccioli e i denari due piccioli si contano in uno carato di carati 24 per uno bisante bianco.
E spendesi anche in Cipri moneta piccola, che è di lega d' once 2 e mezzo d'argento fine per libbra, ed entrane per libbra soldi 36 a conto, e ogni soldi 4 della detta moneta piccola si contano per un bisante bianco, e il bisante è carati 24, sicchè ogni carato vale denari 2 piccolo"
Da tali dati si è dedotto che le monete di Cipro avevano fra loro il seguente rapporto:
2 Denari
=
1 Carato
6 Carati
=
1 Piccolo Grosso (o Semi-Grosso)
2 Semi-Grossi
=
1 Grosso
2 Grossi
=
1 Bisante bianco
Come si può facilmente notare il bisante bizantino continuò ad essere moneta in corso anche durante il periodo franco.
La monetazione a Cipro.
Giusto per completezza diamo qualche notizia precedente all'avvento dei "Grossi".
L'occupazione francese di Cipro è iniziata dopo quella bizantina, conclusasi con il Despota Isacco II° Comneno-Angelo nel 1191.
Di questo personaggio si ricordano 1 Aspron trachy in elettro, 3 tipi di Aspron trachy in billon e ben 4 varietà di tetarteron in bronzo.
La dinastia francese inizia con Guy de Lusignan che regnò a Cipro dal 1192-1194. Nato a Lusignano nel 1129 circa, era figlio quartogenito di Hugues VIII° le Brun, Monsieur de Lusignan et Compte de la Marche.
Nel 1180 sposò Sybille d'Anjou, primogenita di Amalrico I°, Re di Gerusalemme e vedova di Guglielmo di Monferrato, Conte di Giaffa. Preoccupato dalla mediocrità di Guy, suo cognato Baldovino IV° lo escluse dalla successione al trono di Gerusalemme a favore di Baldovino V°, figlio di primo letto di Sibilla. Tuttavia dopo la morte di costui, avvenuta dopo pochi mesi di regno (1186), Sibilla che successe lo associò al regno. Fu quindi Re di Gerusalemme dal 1186 al 1192.
Guy, incurante delle esortazioni alla prudenza da parte di Raimondo III°, Conte di Tripoli, dichiarò guerra al Saladino che lo catturò (battaglia di Hattin) presso il lago di Tiberiade nel 1187, occupando pertanto anche Gerusalemme. Guy fu liberato solamente l'anno successivo. Osteggiato dai Baroni, gli fu contro anche Corrado di Monferrato, marito di Isabella, sorella di Sibilla (1191). Riccardo Cuor di Leone, pur sostenitore di Guy, dovette così riconoscere il titolo di Re di Gerusalemme a Corrado, indennizzando però Guy con la Signoria di Cipro, che acquistò dai Templari, ai quali l'aveva ceduta dopo averla conquistata ai Bizantini (1192). Guido vi insediò numerosi baroni latini, spossessati dei loro beni in Palestina ed iniziò così la dinastia dei Lusignano a Cipro. Morì a Nicosia nel 1194.
Di lui sono note sei varietà di denari tutti in billon di buona rarità.
Denari di Guy de Lusignan
A Guy successe il fratello Amalric o Amaury che si fece riconoscere legittimo erede dal Papa che gli accordò il titolo di Re di Gerusalemme nel mentre l'Imperatore Henri VI° dichiarava l'Isola di Cipro "Regno" sotto la sua propria Sovranità. Nel 1197 Amaury sposò in seconde nozze Isabella, vedova di Corrado di Monferrato e sorella di Sibylle d'Anjou divenendo così nello stesso tempo Re Amaury II° di Gerusalemme e Re Amaury I° di Cipro. La cerimonia avvenne nella cattedrale di S. Nicolas a Famagosta. Fu un Re grande amministratore energico ed accorto, tolse Beirut ai musulmani e rinnovò la tregua con Al-Malik al'Adil, Sultano ayyubide d'Egitto.
Alla sua morte (ad Acri, 1205), probabilmente avvelenato, la corona di Gerusalemme passò a Maria di Monferrato, figlia di Corrado e di Isabella, e quella di Cipro a Hugues I° (1194-1218), figlio di Amalric e della sua prima moglie Isabelle d'Ibelin.
Non sono state rinvenute monete di Amaury.
Hugues I°, durante la sua adolescenza, ebbe come Reggenti vari membri della potente Famiglia Ibelin. Nel 1211 fu incoronato a Nicosia. Il suo regno fu breve, ma rivolto all'ordinamento ed alla prosperità di Cipro. Nel 1217 si aggregò ad una spedizione crociata per prendere la fortezza di Tabor, essendo stato persuaso dal Re Andrea di Ungheria, che era andato a Cipro proprio per avere il suo aiuto. La spedizione di Tabor non ebbe successo, e Hugues si ritirò a Tripoli dove morì nel 1218.
Di questo Sovrano è noto un bisante in elettro e due denari in billon,
Bisante e Denaro di Hugues I°
A lui seguì il figlio Henri I°, "Le Gros" nato a Nicosia nel 1217 e divenuto Re all'età di nove mesi (1218) sotto la reggenza dello zio Philippe e Jean di Ibelin, Lord di Beyrut, e di sua madre Alice di Champagne. Fu tutelato anche per qualche tempo dall'Imperatore Federico II° (1228-1230) che gli contese Cipro fino al 1233. Infatti nel 1229 uno dei Reggenti Ibelin fu obbligato ad abbandonare il suo ruolo da Federico II° del Sacro Romano Impero, che portò lo scontro tra Guelfi e Ghibellini anche sull'Isola. I sostenitori di Federico II° furono sconfitti già nel 1232 con la vittoria di Agridi, mentre il conflitto continuò in Europa per molti anni ancora.
Nel 1246, alla morte della madre, Henri I ° prese il titolo di Re di Gerusalemme, riconosciuto anche dal Papa.
Diede il proprio appoggio alla crociata di San Luigi di Francia con il quale andò in Egitto (1249). Ma fu un disastro. Durante la ritirata, quest'ultimo fu fatto prigioniero e liberato in cambio di 400.000 monete d'oro e fece quindi ritorno in Francia. Nel 1250 Henri sposò la figlia del Re Boemondo V° di Antiochia, Plaisance, da cui nacque Hugues II°, pochi mesi prima della sua morte, avvenuta a Nicosia nel 1253.
Henri I° fece battere 2 tipologie di bisanti in elettro, 2 denari in Billon e 4 denari in bronzo.
Denaro in billon e in bronzo di Henri I°
Ad Henri I° successe il figlio Hugues II°, nato a Nicosia nel 1252, che divenne Re di Cipro nel 1253 e che morì quattordicenne (1267). Fu l'ultimo rappresentante maschile dei Lusignano diretti.
Gli succedette il cugino Hugues III°, Re di Cipro (1267-1284) e di Gerusalemme (1268-1284). Figlio di Henri, Principe di Antiochia e di Isabelle, sorella di Henri I° di Lusignano, fu il primo Sovrano della dinastia Antiochia-Lusignano. Il titolo di re di Gerusalemme gli fu contrastato da Marie di Poitiers-Antiochia, figlia del Principe Boemondo IV° e poi da Charles I° d'Anjou, al quale Maria aveva venduto i suoi diritti.
Il suo regno brillò per le riforme intellettuali e culturali. La morte lo colse a Tiro (Libano), nel 1284.
Tra 1284-1285 regnò il figlio di Hugues III°,Jean I°, incoronato nella Cattedrale di S.ta Sofia a Nicosia. Morì probabilmente avvelenato.
Non si conoscono monete di questi tre ultimi giovani Regnanti.
A Jean I° successe Henri II°, anch'egli figlio di Hugues III°; fu incoronato nel 1285 a Tiro come Re di Gerusalemme e riconosciuto tale ad Acri nel 1286. Persona fiacca e debole di spirito, lasciò che i mammelucchi dell'Egitto si impadronissero di San Giovanni d'Acri, capitale del Regno di Gerusalemme nel 1291 e delle ultime città della Holy Land ancora in possesso dei cristiani. Nel 1306 venne deposto ed imprigionato; fu esiliato in Cilicia dal fratello Amaury nel 1310. Ma riebbe i suoi poteri poco dopo ad opera dei Baroni (1310), quando Amaury venne assassinato. Nel 1317 sposò la principessa Costanza di Sicilia. Morì a Strovolos, nei pressi di Nicosia nel 1324.
Con Henri II° incomincia la monetazione dei GROSSI E PICCOLI GROSSI (1/2 GROSSI) CIPRIOTI DI LUSIGNANO in argento, oltre ai Carati, Denari e Sesini (di cui non ci occuperemo più). Il loro peso si aggira attorno ai 4.5 g, i Piccoli Grossi pesano circa la metà.
Ad Henri II° (primo Regno, 1285-1306) vengono attribuiti 1 Bisante, 2 Grossi ed un Piccolo Grosso.
Ad Henri II° (secondo Regno, 1310-1324) vengono attribuiti 3 Grossi e 3 Piccoli Grossi
Grosso (II° Regno) e Piccolo Grosso di Henri II°
Tra i due regni di Henri II° si interpose quello di suo fratello Amaury II° o Amalric II° (1306-1310), Principe di Tiro.
Fu Reggente ed usurpatore del Regno di Cipro e di Gerusalemme in quanto prima depose ed imprigionò il fratello e poi lo esiliò inviandolo in Armenia. Ma i Baroni dell'Isola avvelenarono Amaury II° e restaurarono il deposto Henri II°.
Nei quattro anni di Regno, di Amaury II° sono noti 4 tipi di Grossi ed 1 tipo di Piccolo Grosso.
Grosso e Piccolo Grosso di Amaury II° (Amalric)
Nel 1324, alla morte dello zio Henri II° succedette Hugues IV°. Sembra che si fosse accontentato del regno di Cipro ed impedì a suo figlio Pierre I°
di andare in Europa occidentale per ottenere un aiuto allo scopo di ricuperare anche il Regno di Gerusalemme. Nel 1344 fece un'alleanza con Venezia ed i cavalieri de l"Hôpital che bruciò una flotta turca a Smirne e prese la città. Nel 1345 l'esercito a lui alleato vinsero i Turchi a Imbros sia in terra che in mare, ma la Lega non seppe approfittare di questi successi.
Fece costruire l'Abbazia di Bellapais a Kyrenia ed importanti monumenti gotici come la Cattedrale di Agia Sofia a Nicosia e quella di Agios Nikolaos a Famagosta.
Hugues IV° si maritò due volte con due donne della Famiglia d'Ibelin, prima, nel 1307 con Marie (1294 - +1308), poi con Alice (1318 - +1386). Ebbe così ben otto figli. Abdicò nel 1358 e morì a Nicosia nel 1359.
Di questo Re si possono trovare 3 tipi di Grossi e 2 tipologie di Piccoli Grossi.
Grosso e Piccolo Grosso di Hugues IV°
Ad Hugues IV° seguì sul trono di Cipro il figlio Pierre I° nel 1359. Fu un soldato valoroso: difese la Cilicia dai Turchi, togliendogli Adalia nel 1361, ed osò attaccare i Mammelucchi d'Egitto, occupando Alessandria (1365). Mancatigli gli aiuti promessi da Francia e Germania, pur avendo quelli veneziani e genovesi, dovette abbandonare l'Egitto, ma riprese a combattere in Siria nel 1367. Rientrato dall'Europa, dove era andato per sollecitare una crociata, trovò Cipro sottoposta a rivolte baronali, con la non estraneità della moglie Eleonora d'Aragona. Cercando di soffocarle, venne invece assassinato nel 1369.
Di Pierre I° sono stati rinvenuti 3 tipi di Grossi e 4 tipi di Piccoli Grossi.
Grosso e Piccolo Grosso di Pierre I°
Nel 1369 il suo successore fu il figlio Pierre II°, nato a Nicosia nel 1354. Proprio nel giorno della sua incoronazione, 12 ottobre 1372, scoppiò a Famagosta un conflitto fra la colonia genovese e quella veneziana. Il debole governo di Pierre II° non riuscì a comporla, così che Genova inviò una flotta che occupò Famagosta, fece prigioniero il Re e gli impose un pesante trattato. Anche Cipro venne razziata, comprese le abbazie e le chiese, rubati i tesori. Pierre II° cercò invano di recuperare e di salvare il salvabile imparentandosi con i Visconti di Milano, sposandosi con Valentina. Morì a Nicosia nel 1382, assassinato.
Pierre II° si presenta con 3 tipi di Grossi e 3 Piccoli Grossi.
Grosso e Piccolo Grosso di Pierre II°
Re Jacques I° di Cipro e Gerusalemme (1382-1398) e di Armenia (1393-1398) succedette a Pierre II°, suo nipote, mentre di trovava come ostaggio a Genova, in conseguenza dei contrasti che Pierre II° aveva avuto con tale Repubblica. Liberato, potè ritornare a Cipro a patto di riconoscere ai genovesi il possesso di Famagosta. Fu incoronato a Nicosia nella Cattedrale di S.ta Sofia nel 1385. Divenne anche Re di Armenia a puro titolo onorifico, alla morte di Leone IV° (1393). Morì a Nicosia nel 1398.
Di questo Re si conoscono 2 Grossi e due Piccoli Grossi (e 3 Denari).
2 Grossi di Jacques I°
Janus, nato a Genova nel 1375, era figlio di Jacques I° e della Regina Helvis di Brunswick-Grubenhagen. Si sposò con Luisa Visconti nel 1400, matrimonio annullato nel 1408, ed in seconde nozze con Charlotte di Bourbon-La Marche nel 1411. Trovò il suo regno indebolito dalla dominazione genovese che si esercitava con la Maona cipriota. Tentò invano, pur con l'aiuto dei veneziani, di riprendere Famagosta. Fallì anche la spedizione contro Alessandria nel 1423, anzi i Burgiti assaltarono Cipro saccheggiandola (1426) e facendo prigioniero il Re Giano, che, per salvarsi, dovette riconoscersi vassallo del Sultano egiziano (1427).
Janus morì a Nicosia nel 1432.
La sua monetazione è data da 2 Grossi, 1 Piccolo Grosso (3 Denari ed 1 Sesino).
2 Grossi di Janus
Dal 1432 al 1458 su Cipro, assieme al regno di Gerusalemme e quello d'Armenia regnò Jean II°, nato a Nicosia nel 1415. Sposò in prime nozze Medea di Monferrato-Paleologo nel 1440 ed in seconde con Elena Paleologo nel 1442 a Nicosia. Da questo secondo matrimonio nacque Charlotte, sua successore.
Di Jean II° sono note ben 10 tipologie di Grossi d'argento.
Grossi di Jean II°
La successione andò a Charlotte che regnò dal 1458 al 1460. Riuscì infatti ad imporsi sul fratellastro Jacques II°, appoggiato dai veneziani, e dopo il suo secondo matrimonio col cugino Ludovico di Savoia, lo fece allontanare dal regno (1459). Si era sposata infatti in prime nozze col Principe Giovanni del Portogallo. Jacques II° però non rinunciò alle sue mire e nel 1460, con l'aiuto del Sultano d'Egitto, vinse Ludovico e si fece incoronare Re di Cipro. Carlotta non se ne diede per vinta, ma ogni suo tentativo di recuperare il Regno attraverso varie alleanze e respinta pure un'offerta veneziana di una ricca rendita in cambio delle sue pretese sull'Isola, nel 1485 rinunciò ai suoi diritti in favore del nipote Carlo I° di Savoia.
Charlotte morì a Roma nel 1487, sepolta in Vaticano nella Basilica di San Pietro.
Di Charlotte si conoscono 2 tipologie di Grossi e 5 Grossi di Ludovico di Savoia.
2 Grossi di Charlotte (sopra) e 2 Grossi di Ludovico (sotto)
Jacques II°, fratellastro naturale di Charlotte, si impadronì del trono nel 1460, cacciando la sorella che prima aveva riconosciuto come legittima Regina di Cipro.
Nel 1464 riprese anche Famagosta ai Genovesi. Nel 1472 sposò la veneziana Caterina Cornaro alla quale ed al figlio postumo e morto l'anno seguente (1473) lasciò in eredità la corona, ponendoli entrambi sotto la protezione di Venezia.
Si conosce 1 Grosso e 2 Piccoli Grossi (oltre 1 Denaro e 2 Sesini)
Grosso di Jacques II°
Caterina Cornaro, veneziana, fu Regina di Cipro dal 1472 al 1489. Figlia di un nobile veneziano di antico lignaggio, famosa per la sua bellezza, sposò il Re di Cipro Jacques II, con matrimonio combinato dallo zio Andrea, amico di quest'ultimo.
Ciò con il permesso di protezione di Venezia su Cipro. Il Re, che aveva molti nemici essendo figlio naturale ed ostacolato da Charlotte, figlia legittima di Jean II°, e da suo marito, naturalmante accettò.
Il Senato così dichiarò la Cornaro “figlia adottiva” della Repubblica e, con una ricchissima dote, nel 1472 la fece condurre a Cipro dove furono celebrate le nozze.
Ma Jacques II° morì nel 1473, in circostanze sospette, poco prima della nascita dell'erede Jacques III° che, a sua volta, si spense l'anno successivo. Dopo la scomparsa di Jacques II° scoppiò a Famagosta una sommossa fomentata da Charlotte per sostituire a Caterina, che governò da allora con a fianco lo zio Andrea. Lo fece fino al 1488 quando, scoperto un altro complotto, la Repubblica costrinse la Regina Cornaro ad abdicare, facendola rientrare a Venezia, concedendole una Signoria ad Asolo ed una ricca rendita.
Di Caterina Cornaro sono conosciuti 3 Grossi oltre ad 1 Grosso con il figlio Jacques III°.
Grosso di Caterina Cornaro e Grosso della Cornaro con Jacques III°
Facciamo ancora presente dell'esistenza di 4 Grossi ciprioti anonimi, cioè senza il nome del Re.
Infine numerosi Grossi della dominazione francese sono stati utilizzati dai veneziani, sovrastampando le loro monete d'argento. Eccone una breve dimostrazione:
Cipro sotto Venezia:
a) contromarca su Grosso di Henri II°:
b) contromarca su Grosso di Janus;
c) contromarca su Grosso di Jean II°.