Il Periodo da Ciro il Grande a Dario I°

E’ nel contatto col Reame della Lydia che i Persiani scoprirono l’uso della moneta. La scomparsa di Creso non significò la fine della monetazione della Lydia. I conquistatori achemenidi ripresero il sistema bimetallico iniziato da Creso e continuarono a coniare a Sardi monete d’oro e d’argento col tipo del leone e del toro uno di fronte all’altro. La cronologia che si sviluppa dallo studio dei ritrovamenti monetari ci indica chiaramente che le emissioni di tipo lidico continuò sotto Ciro e Cambise II° fino al 520 a.C.
Sembra che i Persiani per le loro coniazioni preferissero per l’oro un étalon leggero di circa 8,10 g al posto di quello pesante di 10,90.
Per l’argento invece fu mantenuto l’étalon pesante ma l’unità (siglos) pesava solo la metà, cioè circa 5,40 g.

“Siglos” era un altro nome del vecchio Sekel o Shekel. Esso era, come valore, la ventesima parte del Daric d’oro ed il suo peso era la centesima parte di una Mina o Manah. (570 g circa). I recenti nomi di ”shekels” delle emissioni monetarie ebraiche assomigliano a queste antiche monete solo per il nome.

Le emissioni persiane sono caratterizzate da uno stile più schematico rispetto a quello più naturalista e curato delle emissioni precedenti. Ma lo stile non è un buon metodo per distinguere le monete di Creso da quelle successive, anche se lo studio dei ritrovamenti permette di seguirne l’evoluzione. Essi ci hanno dimostrato come le monete coniate sotto Creso non circolassero assieme a quelle coniate dai persiani. Infatti le monete divisionali di tipo lidico, d’epoca persiana, sono molto più rare di quelle che attualmente vengono attribuite a Creso.

1/12 ed 1/6 di Siglos. Tipo lidico con leone e tori fronteggianti.


La riforma di Dario I°

La transizione tra i creseidi e le monete con l'Eroe Regale resta ancora oggetto di discussione. Per Philip Huyse (2005), la moneta non aveva tanto un valore economico quanto ideologico, perché, facendo circolare l'immagine dell'Eroe Regale guerriero, erano sempre presenti le sue qualità militari ed anche il suo "monito".
In effetti Dario I° ebbe il suo bel da fare nei primi anni di regno, per farsi accettare come successore dei precedenti Gran Re achemenidi e per domare parecchie rivolte interne.
In più da convinto seguace di Zoroastro, non poteva permettere l'esistenza del tipo creseide. Riformò perciò il sistema lidico cambiando tipologia e pesi ponderali. Lo fece però solo per l'oro: 8,40 g al posto dei precedenti 8,10, pur mantenendo il sistema bimetallico.
In un articolo del 1999 P. Vargyas combatte l'idea che queste monete furono utilizzate solo in Asia Minore. Utilizzando ed interpretando testimonianze babilonesi, egli stima che le monete con “l'arciere" erano una moneta regale che circolava in tutto l'Impero. Durante i due secoli di coniazione delle monete reali, la rappresentazione al diritto dell'Eroe Regale, personaggio barbuto con in testa una tiara dentellata (kidaris) ed una larga veste (kandys), non è cambiata molto.
I soli cambiamenti riguardano l'armamento e l'atteggiamento del personaggio, dettagli che permettono di distinguere quattro gruppi di monete d’argento (Carradice,1987).

Distinzione nei Siglos dell’Eroe Regale (Carradice, 1987)


Sigloi I° tipo – Dario I°, 520-505 a.C

E' la tipologia più antica e comprende solo Sigloi (non si conoscono Darici d'oro, né frazioni di Siglos ) ed inizia verso il 520 con la profonda riforma che Dario I° effettua poco dopo essere salito al potere.
In questo nuovo tipo è rappresentata solo la parte superiore dell'Eroe Regale che nella mano sinistra tiene l'arco e nell'altra due o tre frecce.
La rappresentazione della parte superiore del personaggio ricorda il protome di animali nei tipi precedenti (creseidi, leone e toro uno di fronte all'altro).
P. Vargyas (2000) spiega che il passaggio dal I° al II° tipo fu deciso quando vennero coniate sia monete d'oro che d'argento.
Il Vargyas stima inoltre che il Siglos fu coniato dal 521 a.C., mentre il Darico fu introdotto tra il 519 ed il 512 a.C.

Persia, Impero Achemenide. Dario I°. Circa 520-505 a.C.; Ag, Siglos (12 mm, 5,31 g).
D/ mezzo busto dell'Eroe Regale, tenente arco e frecce. R/ punzone incuso.
Carradice Type I (pl. XI, 10); BMC Arabia pl. XXVII, 25. Ex Hesperia 1964.
Estremamente raro. B+


Note sui salari al tempo di Dario I°

Intorno al 483-482 a.C. un artigiano egiziano (molto reputato) di nome Haradduma percepì una razione equivalente a 6.1/2 Sigloi al mese che è ben superiore a quella di altri artigiani. Sicuramente molto superiore alla razione di un decoratore, fatto andare apposta da Susa a Persepoli nel 462-461 a.C., che ricevette la miseria di 1/3 di Siglos al mese.
Nel 466 a.C., due capimastri ricevettero razioni equivalenti ad 1.2/3 di Siglos al mese.

Su “Perse Antique” sono riportati i "salari" degli alti dignitari ai tempi di Dario I°. Parnaka (Pharnakès), uno zio di Dario I°, incaricato di tutta l'amministrazione persiana dal 506 al 497 a.C., riceveva qualcosa come 18 BAR (1 BAR = 5,6 Kg oppure 9,28 litri) d'orzo, 9 BAR di vino e ben due montoni al giorno. Solamente Gaubaruva (Gobryas), porta-lance e suocero di Dario, riceveva una razione più importante di vino (10 BAR).

Sigloi II° tipo - Dario I° - Serse I°, 505-480 a.C.

Verso il 510-505 l'Eroe Regale è rappresentato inginocchiato nell'atto di scagliare una freccia.
Di questo tipo si conoscono rari Darici e qualche frazione di Siglos.
Les frazioni conosciute sono: 1/3, 1/4, 1/6, 1/8, 1/12 di Siglos.

Persia, Impero Achemenide. Periodo da Dario I° a Serse I°. Circa 505-480 a.C.
Au, Darico (18 mm, 8,32 g) D/ Re persiano o eroe a destra in posizione
inginocchiata nell'atto di scagliare una freccia. R/ punzone incuso.
Carradice Tipo II, pl. XI, 11, SPL, RR - NAC, Auction 39, # 82.


Persia, Impero Achemenide. Periodo da Dario I° a Serse I°. Circa 505-480 a.C.
Ag, .Siglos (12 mm, 5,29 g). D/ Re persiano o eroe a destra in posizione
inginocchiata nell'atto di scagliare una freccia. R/ punzone incuso.
Carradice Tipo II, pl. XI, 12-13. qBB.


Persia, Impero Achemenide. Periodo da Dario I° a Serse I°. Circa 505-480 a.C.
Ag, Siglos (13 mm, 5,22 g). D/ Re persiano o eroe a destra in posizione
inginocchiata nell'atto di scagliare una freccia. R/ punzone incuso.
Carradice Type II (pl. XI, 12); BMC Arabia pl. XXVII, 23. BB, toned.


Persia, Impero Achemenide. Periodo da Dario I° a Serse I°. Circa 505-480 a.C.
Ag, Siglos (14 mm, 5,28 g). D/ Re persiano o eroe a destra in posizione
inginocchiata nell'atto di scagliare una freccia. R/ punzone incuso.
Carradice Type II (pl. XI, 12); BMC Arabia pl. XXVII, 23. BB, hoard patina.


Sigloi III° tipo - Serse I° - Dario III°, 485 - 330 a.C.

Rapidamente verso il 490-480 forse con l'avvento di Serse (486-465 a.C.) viene apportata un'altra modifica: l'Eroe Regale tiene oltre all'arco anche una lunga lancia disposta obliquamente.
Esistono due sottogruppi: il primo (IIIa) si distingue per due piccole bolle dietro alla barba; il secondo (IIIb) invece è privo di queste due bolle e si può datare intorno al 475 dopo le guerre contro i Medi.
Con il passaggio al gruppo IIIb c’è una variazione ponderale che porta il peso del Siglos da 5,40 a 5,55 g. Inoltre il gruppo IIIb può essere ulteriormente suddiviso in due sottogruppi: uno primitivo ed uno tardivo. Lo stile tardivo è caratterizzato dal kandys che scende in maniera regolare per formare un arco a partire dal ginocchio.
Una curiosità: alcuni Sigloi del tipo IIIb nel rettangolo incuso portano in rilievo delle piccole rappresentazioni come una testa di leone, un elmetto, o altro.
Le frazioni per questo tipo sono rarissime.
I Darici di questo gruppo sono di gran lunga i più numerosi di tutto il periodo achemenide.

Persia, Impero Achemenide. Periodo da Serse I° - Dario III°. Circa 485 - 330 a.C.
Au, Darico (15,8 mm, 8,36 g). D/ Re persiano o eroe a destra in posizione inginocchiata
tenente una lancia con la mano destra e l’arco con la sinistra. R/ punzone incuso.
Carradice Type III ; S 4677. BB.


Persia, Impero Achemenide. Periodo da Serse I° - Dario III°. Circa 485 - 330 a.C.
Ag, Siglos (15,2 mm, 5,44 g). D/ Re persiano o eroe a destra in posizione inginocchiata
tenente una lancia con la mano destra e l’arco con la sinistra, contromarca sotto il
gomito destro. R/ punzone incuso, contromarca sul bordo.
Carradice Type III ; S 4682. qBB.


Persia, Impero Achemenide. Periodo da Serse I° - Dario III°. Circa 485 - 330 a.C.
Ag, Siglos (12 x 15 mm, 5,60 g). D/ Re persiano o eroe a destra in
posizione inginocchiata tenente una lancia con la mano destra e
l’arco con la sinistra, contromarca sotto l’arco. R/ punzone incuso.
Carradice Type III; S 4682. BB.


Sigloi IV° tipo - Dario III°

Verso la metà del V° secolo la lancia del Gran Re viene sostituita da un pugnale largo e corto, l'akinakès. Sembra che la coniazione di questi Sigloi sia sensibilmente diminuita a partire dalla metà del IV° secolo.
I tesoretti che contengono Sigloi di questo gruppo contengono anche quelli del gruppo IIIb che sono stati verosimilmente coniati fino alla fine del V° secolo a.C. Non c’è dubbio che durante un certo periodo, sigloi del tipo IIIb e IV sono stati coniati simultaneamente, forse in zecche diverse.
Anche per il IV° tipo esistono due stili: quello tardivo è caratterizzato dalla presenza di anelli (da 2 a 5) sulla veste del Gran Re.
Le frazioni conosciute sono: 1/3, 1/4, 1/6 ed 1/12 di Siglos.

Persia, Impero Achemenide. Dario III°. Circa 450-330 a.C. Ag, Siglos (15,50 mm, 5,54 g).
D/ Re persiano o eroe a destra che corre con l’akinakès nella mano destra e l’arco nella
sinistra, contromarca. R/ punzone incuso, contromarche.
Sear 4683v. BB.


Persia, Impero Achemenide. Dario III°. Circa 450-330 a.C. Ag, Siglos (16,70 mm, 5,50 g).
D/ Re persiano o eroe a destra che corre con l’akinakès nella mano destra e l’arco nella
sinistra. R/ punzone incuso.
Sear 4683. BB.


Persia, Impero Achemenide. Dario III°. Circa 450-330 a.C. Ag, Siglos (13 x 15 mm, 5,55 g).
D/ Re persiano o eroe a destra che corre con l’akinakès nella mano destra e l’arco nella
sinistra. R/ punzone incuso.
Sear 4683. BB+.


Persia, Impero Achemenide. Dario III°. Circa 450-330 a.C. Ag, Siglos
(16 mm, 5,50 g). D/ Re persiano o eroe a destra che corre con l’akinakès
nella mano destra e l’arco nella sinistra. R/ punzone incuso.
Carradice, Taf. XV, 46. BB.


Persia, Impero Achemenide. Dario III°. Circa 450-330 a.C.
Ag, 1/4 di Siglos (1,24 g). D/ Re persiano o eroe a destra
che corre con l’akinakès nella mano destra e l’arco nella
sinistra. R/ punzone incuso. Sear 4683. B


Le contromarche

Gran numero di Siglos portano dei piccoli segni di punzonatura. Per la maggior parte con una, due e molto spesso con tre contromarche, sovente su ogni faccia, talvolta sui bordi. Qualche Sigloi è completamente coperto da contromarche, talora anche più di dieci.
In assenza di altre motivazioni, si può pensare che le marche fossero applicate dai cambiavalute o dai banchieri a quei Sigloi che essi consideravano di peso corretto e di buona lega (dal 94-95% di puro argento fino al 97-98%).
Se questi Sigloi tornavano nuovamente nelle loro mani non c'era bisogno di testarli nuovamante perché essi avrebbero riconosciuto la marca, da loro stessi incisa.
Questa pratica non fu applicata ai Darici d’oro perché essi cambiavano di mano molto meno frequentemente rispetto ai Sigloi d'argento.

Tabella delle contromarche riscontrate sui Sigloi
(Hill G.F. in "Achemenet" 1867 after 2000, in biblio)