LE MONETE OSSIDIONALI



Le ordinanze del 10 e 16 marzo 1814 permisero la creazione di monete ossidionali di 5 e 10 centesimi. La loro fabbricazione fu ordinata a Wolschot, fonditore della Marina napoleonica. 28.500 monete furono coniate con la "W" sotto la "N".
Altre 65.550 appartengono al tipo con la lettera R sopra la data, 18.000 al tipo col nastro della corona recante la scritta JEAN.LOUIS.GAGNE-PAIN.
Le dimensioni, pur tenendo conto delle variazioni tipiche delle monete di necessità e delle condizioni di emergenza in cui viene svolta l'attività di conio, sono di circa 34 mm per il diametro dei pezzi da 10 e di 30 per i pezzi da 5, il peso oscilla tra i 24 e i 18 gr. per il pezzo da dieci e tra i 18 e i 12 per quello da 5.
Unica evidente eccezione, come forse un occhio attento potrà cogliere dalle immagini di seguito riportate, è il pezzo da 5 centesimi coniato in 200 esemplari, che denuncia un diametro di 34 mm, come i pezzi da 10.
Si ha notizia di numerose varianti rispetto ai tipi fondamentali qui di seguito elencati: le più significative sono quelle di un pezzo da 10 del primo tipo in Ag., offerto in vendita qualche tempo fa da Elsen; vi sarebbero poi pezzi in ottone e altri recanti una argentatura o ramatura delle lettere indicanti l'incisore.
Gli incisori o i monetieri (in senso estensivo) furono:
  • Walschott (W)
  • Ransonnet (R)
  • Gagnepain (JEAN.LOUIS.GAGNE-PAIN. e J.L.GN.)
  • Van Goor (V ?)

Per il collezionista sarà interessante sapere che il tipo da centesimi con la piccola S ( 5 CENTS.) sembra essere stato coniato in soli 200 esemplari.
Poiche' Napoleone aveva abdicato il 6 aprile 1814, la fabbricazione, cominciata a nome dell'Imperatore, continuo' col monogramma del Re Luigi XVIII. Queste monete non figurano nel "Franco", in quanto furono demonetizzate da una legge olandese del 1825, essendo Anversa diventata belga solo nel 1831. Queste monete non hanno mai circolato ufficialmente in Francia. Il pezzo da 10 centesimi non marcato, se si crede alle cifre pubblicate, e' quello piu' raro, con soli 7500 esemplari coniati.
I 10 centesimi ossidionali coniati durante l'assedio di Anversa mostrano la particolarita' di avere una parte mista, testimonianza degli sforzi degli operai monetatori di presentare delle monete ben riuscite con un materiale decisamente scarso.

Viene presentata una tabella di tali monete con le relative variazioni.

TIPO
PEZZI
VALORE
DRITTO
VARIANTI
1
7.560
10 CENT.
N coronata
senza sigle
 
2
28.500
10 CENT.
N coronata
lettera W sotto la N
 
3
65.650
10 CENT.
N coronata
lettera R sopra 1814
 
4
18.000
10 CENT.
N coronata
JEAN.LOUIS.GAGNE-PAIN
sul nastro della corona
 
5
200
5 CENT.
N coronata
5 CENTs. senza sigle
 
6
tot. 31.000
5 CENT.
N coronata
5 CENT. senza sigle
 
7
tot. 31.000
5 CENT.
N coronata
c.s. con lettera V sopra 1814
 
8
tot. 31.000
5 CENT.
N coronata
c.s. con lettera V sotto la N
 
9
tot. 31.000
5 CENT.
N coronata
c.s. con J.L.GN.
sul nastro della corona
 
10
 
10 CENT.
doppia L involuta
senza sigle
 
11
52.750
10 CENT.
doppia L involuta
con lettera R sopra 1814
 
12
 
10 CENT.
doppia L involuta
con lettera e sopra 1814
 
13
20.000
10 CENT.
doppia L involuta
con JEAN.LOUIS.GAGNE-PAIN
sul nastro della corona e lettera R sopra 1814
 
14
35.000
10 CENT.
doppia L semplice
JEAN.LOUIS.GAGNE-PAIN
sul nastro della corona
 
15
tot. 32.000
5 CENT.
doppia L involuta
senza sigle
 
16
tot. 32.000
5 CENT.
doppia L involuta
con J.L.GN.
sul nastro della corona
 
17
tot. 32.000
5 CENT.
doppia L semplice
con lettera V sopra 1814