395 - 408 ARCADIO Flavio (c.ca 377-408), figlio maggiore di Teodosio I, ebbe in eredita' solo la parte orientale dell'Impero. Fu in balia di due ministri ambiziosi, Rufino ed Eutropio, e della moglie Eudossia. Non riusci' ad opporsi all'invasione dei Goti, sollecitata da Rufino ed alla diffusione dell'arianesimo, favorita dalla moglie.
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408 - 450 TEODOSIO II il Giovane (401-450) fece un'errata politica estera e lascio' trionfare i monofisiti al Concilio di Efeso (431) dove venne condannata la dottrina di Nestorio (prevalenza in Cristo della natura umana) e si accetto’ quella di Cirillo di Alessandria (prevalenza in Cristo della natura divina). Ordino' la prima raccolta delle Istituzioni Imperiali (Codex Theodosianus) nel 438. Fu sposo di Eudocia (Atene-Gerusalemme 460) che esercito' su di lui una profonda influenza intellettuale. |
450 - 457 MARCIANO , convoco' nel 451, assieme a Papa Leone I Magno, il Concilio di Calcedonia contro l'eresia monofisita. Qui venne accettata la dottrina agostiniana della duplice natura (Duae naturae, una persona). Protesta del Papa Leone I, durante il Concilio, contro la dichiarazione di parita' di rango fra i Vescovi di Roma e di Costantinopoli.
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457 - 474 LEONE I il Grande (c.ca 411- 474) inizio' la dinastia trace. Assunse il titolo imperiale anche per l'Occidente dopo la morte di Severo (465). Con l'aiuto degli Isauri dell'Asia Minore venne eliminata l'influenza degli Ostrogoti a Corte. Nel 473 invio' come Imperatore in Occidente Giulio Nepote e si associo' al potere il nipote Leone, che gli succedera' l'anno dopo. Fu il primo Imperatore incoronato dal Patriarca di Costantinopoli, cosa che fece accentuare il carattere divino della dignita' imperiale, favorendo l'orientalizzazione dell'Impero.
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474 LEONE II, nipote di Leone I, viene associato al trono a soli cinque anni, sotto la Reggenza del padre Zenone che gli succedette, ma muore dopo pochi mesi.
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474 - 475 ZENONE l'Isaurico (426-491) (I Regno) fu capo delle milizie isauriche di Leone I, ne sposo' la figlia Ariadne e alla morte di Leone II, di cui fu Reggente, divenne unico Imperatore. |
475 - 476 BASILISCO fratello dell'Imperatrice Verina, moglie di Leone I e poi di Zenone, aiutato dalla sorella, detronizzo' Zenone, ma si rese impopolare. Zenone, con le sue milizie isauriche, riconquisto' il trono e rinchiuse Basilisco in una torre, dove lo fece morire di fame.
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476 - 491 ZENONE l'Isaurico (426-491) (II Regno) rifiuto' il titolo di patrizio ad Odoacre, che lo aveva riconosciuto come unico Imperatore, ed anzi favori' la spedizione in Occidente di Teodorico, Re degli Ostrogoti contro costui. Dopo il 476 divenne Imperatore unico per l'Oriente ed anche per l'Occidente dopo la deposizione di Romolo Augustolo. Nel 482, intervenne nelle questioni religiose suscitate dal monofisismo, pubblicando l' "Enotico", che provoco' uno scisma (acaciano) che duro' 35 anni.
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491 - 518 ANASTASIO I (Durazzo c.ca 430-Costantinopoli 518), di umili origini, divenne Imperatore mediante il matrimonio con l'Imperatrice Ariadne, vedova di Zenone. Riconobbe il dominio di Teodorico in Italia e di Clodoveo (Re dei Franchi). Fu monofisita, perseguito' gli ortodossi e ruppe i rapporti con Roma. Lotto' contro Persiani e Bulgari, con alterna fortuna. Anche Vitaliano, uno dei suoi generali, insorse e sconfisse le forze imperiali (514): pertanto Anastasio dovette venire a patti con costui. Fece costruire il lungo muro che circonda Costantinopoli e che prese il suo nome, per difenderla dalle incursioni.
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518 - 527 GIUSTINO I (Tauresium 450-Costantinopoli 527) un macedone senza alcuna cultura, divenne Imperatore con un intrigo, dopo essere stato comandante delle guardie palatine. Governo' assecondato e consigliato dal nipote Giustiniano, che seppe eliminargli ogni rivale ed assicurargli vasta popolarita'. Sostenitore dell'ortodossia, perseguito' i monofisiti. In accordo con il Papa Ormisda pose fine allo scisma di Acacio, che durava da piu' di trent'anni. L'accordo con il papato fu diretto anche contro gli Ostrogoti d'Italia, che erano ariani.
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527 - 565 GIUSTINIANO I (Tauresium 482-Costantinopoli 565) con l'aiuto dei Generali Narsete e Belisario batte' i Persiani, vinse i Vandali Numidi in Africa (533), i Goti in Italia (535-552), i Visigoti in Spagna (554). Molto importante l'opera di codificazione del diritto romano che porta il suo nome e per la quale tutte le leggi furono raccolte nel "Corpus iuris civilis". Organizzo' l'Impero, abelli' Costantinopoli (Santa Sofia). Grande influenza esercito' su di lui la moglie Teodora (Costantinopoli 527-548), bella e ambiziosa. Fu per sua influenza che Giustiniano pote' conservare il trono dopo l'insurrezione di Nika! (e' un grido che significa "Vinci!"), durata dal'11 al 18 gennaio del 532 e soffocata nel sangue da Belisario.
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565 -578 GIUSTINO II (+ 578), nipote di Giustiniano, riusci' a salire al trono per gli intrighi di Sofia, nipote di Teodora. Cerco' di amministrare con severita' le finanze, trascurando pero' la difesa dell'Impero. I Longobardi, infatti, invasero l'Italia (568), vanificando la conquista di Giustiniano. Fu costretto ad accettare la pace con gli Avari (574). Combatte' contro i Persiani, che si erano rifiutati di pagare i tributi. La rottura di questo trattato di pace, che era stato raggiunto in maniera quanto mai faticosa da Giustiniano, fu disastrosa per l'Impero, che precipito' in una crisi, che duro' piu' di venti anni. Su consiglio del patriarca Giovanni di Simio, Giustino riprese la lotta contro i monofisiti (572). Nel 574, colpito da pazzia, associo' al potere il capo delle guardie palatine Tiberio, facendolo riconoscere come suo successore.
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578 - 582 TIBERIO II COSTANTINO (+ Costantinopoli 582), trace di origine, combatte' con successo contro i Persiani, ma non riusci' a contenere l'avanzata dei Longobardi in Italia e degli Avari e degli Slavi in Tracia, nell'Illiria e in Grecia. Continuo' l'opera legislativa di Giustiniano e Giustino II.
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582 - 602 MAURIZIO Flavio Tiberio (Arabisso/Cappadocia c.ca 539-602) combatte' con successo contro i Persiani, gli Avari e gli Slavi. Costitui’ gli Esarcati (governatorati) di Ravenna e di Cartagine, per meglio difendere l'Impero. L'Esarca ebbe poteri sia militari che civili. Nel 591 conquisto' l'Armenia.
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602 - 610 FOCAS fu un Centurione che ando' al potere con una sedizione militare. Fece decapitare l'Imperatore Maurizio. Fu Imperatore violento e crudele. Il suo regno conobbe diverse invasioni da parte dei Persiani. Fu fatto decapitare da Eraclio I. |