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324 - 337 COSTANTINO I il Grande (c.ca 280-337)fu Imperatore Romano. Successe a Costanzo Cloro per acclamazione militare in Britannia (306). Solo dal 324 fu unico Imperatore (Totius Orbis Imperator) dopo aver eliminato i colleghi e rivali Massimiano, Massenzio (312) e Licinio (323). Emano' l'editto di Milano (313), che concesse la liberta' di culto ai cristiani. Porto' la capitale a Bisanzio chiamandola Costantinopoli, in contrasto con la Roma pagana (330). Convoco' il Concilio di Nicea (325) dove si formulo’ la confessione di fede secondo l'insegnamento di Atanasio (il Figlio e' uguale al Padre = omusia) e si fece la prima formulazione del "Credo". Ricevette il battesimo sul letto di morte. |
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| 337 - 361 COSTANZO II Flavio Giulio (Sirmione 317-Cilicia 361), figlio di Costantino I, divenne unico Imperatore nel 351 dopo la morte dei fratelli Costante e Costantino II. La dottrina ariana venne imposta alla Chiesa. |
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| 361 - 363 GIULIANO Flavio Claudio detto l'Apostata (Costantinopoli 331-363), fu l'ultimo Imperatore della famiglia di Costantino I (era il nipote). Combatte' contro Alamanni e Franchi. Tento' di restaurare il paganesimo, in quanto cosiderava il Cristianesimo causa prima della decadenza dell'Impero. Mori' combattendo contro i Persiani, ferito a morte a Ctesifonte. Fu autore di 2 satire: Discorsi e Epistolario. |
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| 363 - 364 GIOVIANO Flavio Claudio (Singidunum/Mesia c.ca 331-364) fu acclamato Imperatore dai soldati alla morte di Giuliano, abrogo' i decreti del suo predecessore contro i Cristiani. Concluse la guerra contro i Persiani. Roma perde l'Armenia. |
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| 364 - 378 VALENTE Flavio (Cibalae/Pannonia c.ca 328-Adrianopoli 378) fu associato al potere dal fratello Valentiniano I, che gli affido' le province orientali. Appoggio' l'arianesimo. Mori' contro i Visigoti nella battaglia di Adrianopoli, che si erano sollevati anche dopo essere stati accolti nell'Impero (376) con un patto di stanziamento. |
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| 379 - 395 TEODOSIO I il Grande (Cauca/Spagna c.ca 347-Milano 395) emano' l'editto di Costantinopoli (392) con cui fu vietato il culto pagano. Si sottomise alla penitenza impostagli da Sant'Ambrogio in occasione del massacro dei ribelli di Tessalonica (390). Sconfisse piu' volte i barbari che poi accolse in gran numero nell'esercito. Affido' l'Occidente al figlio Onorio nel 383 e nomino' il figlio Arcadio "Augusto" per l'Oriente. |
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