Dopo la morte di Guglielmo III, il ramo cadetto o Ottoniano della Casata di Nassau si spense nella sua linea maschile. Non era possibile neanche una successione in linea femminile, fin tanto che in un altro ramo del Casato di Nassau esisteva ancora un rappresentante maschile. Cosi' era stato deciso nel patto familiare concluso nel 1783 tra i quattro rami del Casato di Nassau, allora esistente. Questo patto fu riconosciuto dal Congresso di Vienna (1815), dal Trattato di Londra (1867) e dalla Costituzione del 1868. Di conseguenza avvenne che il capo del ramo maggiore o walramiano, il Duca Adolfo di Nassau, di 73 anni, fu proclamato Granduca di Lussemburgo.
Gia' a partire dall'11 aprile 1889, Guglielmo III, a causa del suo precario stato di salute, aveva chiamato Adolfo di Nassau ad esercitare la Reggenza del Granducato. Il 23 luglio 1891, il Granduca Adolfo fece entrata solenne nella capitale. Suo figlio Guglielmo, Granduca ereditario, fu nominato Luogotenente-rappresentante il 4 aprile 1902, e lavoro' al Governo durante gli ultimi anni di vita di suo padre, che mori' nel castello di Hohenburg in Baviera, il 17 novembre 1905.

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