Amorini monetari (?) - Affresco nella casa dei Vetti, Pompei


Anepigrafa: moneta priva di leggenda.

Bifronte: a due facce.

Bratteata: moneta molto sottile e impressa solo da una parte, in modo che l'impronta risulti anche dall'altra parte.

Brockage: moneta incusa per un particolare errore in fase di battitura. Esse debbono la loro origine per aver collocato il tondino senza aver prima tolto la moneta precedentemente coniata. Pertanto il colpo di martello imprimeva nel secondo tondino, al di sopra, la testa in rilievo prodotta dal conio superiore, al di sotto, la medesima testa in incavo, prodotta dalla moneta già coniata e dimenticata nel conio inferiore.
Abbondanti nell'argento, rare nel bronzo, sconosciute nell'oro.

Conio: base in ferro o bronzo su cui si incidevano le immagini da riportare in rilievo sul tondello all'atto della coniazione.

Dracma: nominale greco in argento frazionabili in 6 oboli.

Elettro: lega, esistente anche allo stato naturale, d'oro e d'argento.

Esergo: spazio del campo delimitato dalla linea orizzontale (o di terra).

Modulo: diametro della moneta; oggi si esprime in mm; una volta si utilizzava la "Scala di Mionnet", che aveva 19 cerchietti di diverse misure.

Moneta incusa: è la moneta che presenta un lato impresso in incavo anzichè in rilievo. Spesso l'immagine incusa è la stessa del lato in rilievo, impressa in modo speculare rispetto all'altro.

Nummus: indica grenericamente la moneta, il denario, o un determinato nominale.

Officina: reparto operativo di una zecca.

Patina: alterazione esterna delle monete di bronzo dovuta all'azione degli agenti atmosferici e di altre sostanze chimiche; può assumere i più diversi colori con bellissime sfumature. E' un fattore di grande pregio che aumenta, e notevolmente, il valore delle monete.

Quadrato incuso: punzonatura di forma geometrica impressa in incavo (incuso) su una delle due facce della moneta; è la tecnica che caratterizza la fase arcaica della moneta greca.

Siclo: denominazione greca per indicare il nominale argenteo persiano, corrispondente alla dracma greca.

Statere: deriva da statère (greco) o bilancia che indica il maggior nominale monetato di ogni produzione.

Suberata o foderata: moneta romana di vile metallo, rivestita da una sottile camicia d'argento.

Tondello: Disco di metallo di diametro e peso prestabilito, ancora privo di immagini, realizzato o tagliando barre di metallo o per fusione in stampi appositi.

Zecca: la città che garantisce ed autorizza l'emissione monetale.