Arturo Lusuardi.
Prima di iniziare questo lavoro, gli AA desiderano presentare la biografia dell’amico Arturo per ribadire quanta era la sua gioia nel trattare di numismatica ed in particolare l’attaccamento alla sua città.
Arturo Lusuardi è nato a Correggio (RE) il giorno 11 ottobre 1929.
Moltissime le citazioni e gli onori che lo riguardano:
1965 (?) - Presidente del Circolo Filatelico Numismatico “Città del Tricolore” di Reggio Emilia
1966 - Socio fondatore e membro del consiglio direttivo del Circolo Filatelico Numismatico “ M. Farina” di Correggio
1986 – Firma “La zecca di Correggio. Catalogo delle monete correggesi 1596/1630” con Vittorio Mioni, aggiornato nel 2002 e completato nel 2009
1987 – Insignito dell’ “Oscar per la Numismatica”
1996 – Socio fondatore dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici
2000 - Premio “Albino Bazzi” dal Circolo Filatelico Numismatico Mantovano
2000 - Firma “Il marenco di Marengo e la sua diffusione nel mondo”
2002 - Firma “Piastre e scudi nella Roma del papa-re” catalogo della mostra a Vicenza numismatica
Istituisce una borsa di studio per giovani laureati con tesi in numismatica e scienze affini
Dona la sua ampia collezione di monete correggesi al Museo della propria città.
Ci lascia, indimenticato amico, a Modena il 30 ottobre 2015.
Primordi della città di Correggio fino all’inizio della nostra presentazione.
Il nome del territorio correggese è probabilmente dovuto a quei terreni che sporgevano in mezzo alle valli, chiamati “corrigia”.
Alcuni ritrovamenti hanno dimostrato la presenza umana, forse di razza celtica, già nei secoli VI e V a.C.
Certa invece l’occupazione romana solo come zona da colonizzare.
La città di Correggio ebbe sicura origine longobarda: il primo documento rinvenuto con il toponimo Coregia è del 946.
Al 1009 risale invece il primo documento in cui si fa riferimento ai Da Correggio che signoreggiarono con continuità per quasi sette secoli. Nel Xlll e XIV secolo la famiglia cercò nuove conquiste nel Reggiano e nel Parmense, con una politica aggressiva nei confronti dei feudi vicini con scarsi risultati.
Nel seguito i Da Correggio divennero SIGNORI di Colorno, di Castelnuovo, di Bertinoro, di Gualtieri e di Muzzara; CONTI di Brescello, di Campagnola e di Fabbrico; PRINCIPI di Correggio e del Sacro Romano Impero.
