Chinese coins






Le monete antiche.

La Cina conobbe la monetazione metallica molto probabilmente gia' nell'undicesimo secolo a.C. Anche se posteriore a quella proposta dalla tradizione cinese - secondo la quale in Cina circolavano monete fuse in bronzo gia' nel 2000 a.C. - questa datazione riconosce ai cinesi la precedenza sui popoli mediterranei nell'uso di oggetti di valore stabile ed accertato in sostituzione di merci, nelle transazioni commerciali.
Le prime monete cinesi, piu' o meno analogamente a quanto avvenne poco piu' tardi nel Mediterraneo, consistevano in riproduzioni ridotte di oggetti ed utensili che venivano abitualmente utilizzati anche come oggetti di scambio. Vennero cosi' prodotte "miniature" in bronzo di vanghe, conchiglie cauri, coltelli.



Le monete di questo tipo portavano tutte una breve iscrizione, che ne attestava la legalita' e l'indicazione del peso (e dunque del valore).
Tutte queste forme di monete primitive furono sostituite nel 212 a.C. con un unico tipo di moneta fusa, che si continuo' a produrre fino al 1912, e che gli occidentali conobbero con il nome di cash.
Autore dell'innovazione fu Qin Shi Huangdi, il Primo Imperatore di Qin, unificatore dell'Impero e primo edificatore della Grande Muraglia.
Qin Shi Huangdi impose anche un unico sistema di misura, ed un'unica scrittura, per tutto il territorio a lui sottoposto. E' oggi noto al pubblico di tutto il mondo per l'esercito di terracotta, l'armata composta da migliaia di statue di guerrieri (scoperte nel 1974 nell'incompiuto mausoleo di Lintong), che doveva difenderlo nell'oltretomba.



Il Cash

La moneta conosciuta dagli occidentali con il nome inglese di cash (dal portoghese caixa, cassa, o dal telugu e kanarese kasu, o dal tamil kas) ha avuto in Cina nomi diversi, tra cui "li" che significa anche la millesima parte di un tael (= oncia). E questo era anche il valore di tali monete, mille delle quali equivalevano appunto ad un'oncia d'argento.
La forma rotonda dei cash si dice simboleggiasse il cielo, ed il foro quadrato la terra (ma serviva anche ad infilarvi un cordone per trasportarne appunto mille alla volta per un peso di circa 4 kg).
Sul diritto dei cash appaiono quattro ideogrammi: due di essi, normalmente sull'asse verticale - e le deviazioni da questa norma rappresentano interessanti varieta' numismatiche - indicano il nien hao o titolo di regno, cioe' la denominazione scelta da ogni Imperatore per caratterizzare il proprio regno. I due ideogrammi sull'asse orizzontale esprimono il concetto di moneta con termini del tipo gioiello universale, moneta corrente, ricchezza circolante.
Il rovescio dei cash emessi fino alla fine della dinastia Ming (1644) e' di solito liscio, e solo eccezionalmente vi appaiono i simboli della luna, delle stelle o simili.







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1998, January 26